Il 23 maggio 2024 è la giornata della legalità, si festeggia ogni anno per ricordare le stragi mafiose del 1992, in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, i simboli di una guerra a tutte le mafie e della lotta per la legalità.
Insieme a loro si ricordano anche tutti coloro che alla lotta per la legalità hanno dato la vita sia appartenenti allo stato ma anche i tanti civili come Giuseppe Impastato, Don Pino Puglisi, Giuseppe Fava ...
La strage di Capaci il 23 maggio 1992 la mafia uccide barbaramente Giovanni Falcone, la moglie, anch'essa magistrato, Francesca Morvillo e tre agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Il 19 luglio 1992 in via Mariano D'Amelio a Palermo la mafia uccide barbaramente con un attentato Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
“Noi ci dobbiamo ribellare. Prima che sia troppo tardi! Prima di abituarci alle loro facce! Prima di non accorgerci più di niente! “
Peppino Impastato
“La mafia non è affatto invincibile; è un fatto umano e come tutti i fatti umani ha un inizio e avrà anche una fine. Piuttosto, bisogna rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e molto grave; e che si può vincere non pretendendo l’eroismo da inermi cittadini, ma impegnando in questa battaglia tutte le forze migliori delle istituzioni.”
Giovanni Falcone
“Una delle cose che le organizzazioni temono di più è l’agire da uomini, l’agire con dignità, il non piegarsi, il non chiedere come un favore ciò che ci spetta di diritto.”
Roberto Saviano