L'albero di acacia è una pianta che appartiene alla famiglia delle Fabacee, originaria dell'America settentrionale ed è una piante infestante in tutto il Montefeltro, i suoi fiori bianchi fioriscono a primavera e durano per due settimane, sono riuniti a grappoli, intensamente e gradevolmente profumati, si devono raccogliere quando sono ancora chiusi per avere un sapore è inteso.
Mangiare ad Urbino
Mangiare ad Urbino significa scoprire una cucina semplice ma dagli ingredienti ricercati e di ottima qualità come tartufo, i funghi, carne o la pasta fresca con farine di grani antiche e biologiche, infatti in tutto il territorio del Montefeltro tantissime aziende agricole hanno scelto l'agricoltura e l'allevamento biologico molto tempo prima che si diffondesse in Italia e come diceva Gino Girolomoni "Per noi mangiare non è soltanto trasformare e cuocere il cibo è molto di più. E’ anche amicizia, fraternità, bellezza, spiritualità, compagnia". Girolomoni oltre ad essere Urbinate è anche un eroico capostipite del biologico in Italia, che già negli anni 70, sperimenta e studia le tecniche biologico e biodinamiche, creando anche il marchio Alce Nero.
Ci avviciniamo al periodo giusto per fare la confettura o marmellata di sambuco, in tutto il Montefeltro e in Urbino il sambuco è un erbusto che cresce spontaneamente ovunque. Nei primi giorni di maggio inizia a sbocciare con dei fiori bianchi e insieme a quelli degli acaci segnalano la primavera, ma bisognerà aspettare almeno fino a luglio/agosto per avere le bacche molto mature e pronte per le marmellate.
Nella provincia di Pesaro e Urbino e nelle Marche, è possibile trovare diverse specie di tartufo, considerate alcune delle migliori varietà presenti in Italia come il celebre Tuber Magnatum Pico.
L'origine della Casciotta di Urbino è molto antico ma ci sono documenti sulla regolamentazione del libero transito delle greggi transumanti del 1400 e di concesioni di pascoli nell’antico Ducato, da Gubbio a Cantiano, da Cagli alla Valle del Metauro fino a Carpegna.
- La Casciotta d'Urbino DOP fatto a fette di un centimetro, cotto alla piastra e servito sotto una fetta di prosciutto del Carpegna è fantastico.
Proponiamo una selezione dei vini che puoi gustare per approfindire la conoscenza della provincia di Pesaro e Urbino e le Marche attraverso la sua tradizione vinicola.
La crescia sfogliata è una specialità gastronomica di Urbino e della regione Marche, solo chi non la mai mangiata può confonderla con la piadina romagnola.
- In viale Buozzi presso il ristorante il Ragno D'Oro troverete una crescia sfogliata eccellente.
Nei Ristoranti troverete una cucina dai sapori forti e legata alla stagionalità, una particolarità della gastronomia urbinate è che strettamente imparentata con la vicina gastronomia romagnola, così crescie e crostoli (simili per utilizzo alla sorella piadina) ma dai sapori e consistenze completamente diverse, come il pane che si potrebbe definire montanaro.