L'elenco completo dei Borghi più belli d’Italia nella Provincia di Pesaro e Urbino, città piccole e meno conosciute ricche di storia, bellezze paesaggistiche e di tesori.
Sicuramente se si viene a visitare la Città di Urbino e si intende entrare in confidenza con le persone e approfondire la conoscenza del territorio, la storia e la cultura, diventa quasi obbligatorio una visita in dei borghi che sicuramente sono ricchi di queste caratteristiche.
Da un progetto nazionale Borghi più belli d’Italia si è sviluppato un progetto parallelo dedicato alla valorizzazione dei Borghi delle Marche che mira a promuovere le loro caratteristiche più autentiche, il patrimonio culturale e la valorizzazione delle eccellenze, questo articolo si focalizza sulla Provincia di Pesaro e Urbino. L’Associazione Borghi più belli d’Italia è nata nel 2002, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere i piccoli centri. Essere un borgo permette nei secoli di proteggere e conservare la bellezza. Un'Italia meno conosciuta ma dall’immenso patrimonio storico, artistico e culturale. Che attrae un turismo responsabile e curioso di conoscere gli angoli più nascosti di questa provincia.
I borghi più belli d’Italia della Provincia di Pesaro e Urbino sono: Frontino, Gradara, Macerata Feltria, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Mondolfo, Montefabbri, Pergola.
Pergola
Una piccola cittadina nell'alta Valle del Cesano con una popolazione di meno 6000 abitanti, il borgo di Pergola può fregiarsi di una storia molto antica tra cui numerose chiese (Città dalle cento chiese) e dei bellissimi Bronzi Dorati di età romana. Tipicità: il vino di Pergola Doc, visner e il tartufo.
Mercatello sul Metauro
Un borgo di 1300 abitanti dell'antica regione della Massa Trabaria della valle dell'Alto Metauro, il centro storico e risuscito a salvare l'aspetto medioevale che inizia prima della Porta Metauro con un ponte romanico a tre arcate. Da visitare piazza Garibaldi, la Pieve Collegiata, la Chiesa di San Francesco e la neviera della Rocca. Tipicità: il Tartufo Nero (scorzone), la Goletta (salume), il Bostrengo.
Montefabbri
Il piccolo borgo di Montefabbri ospita una quarantina di abitanti in poche case racchiuse dentro una cinta muraria con un unica porta (era ponte levatoio) e dove si arriva nella piccola pizza e la Pieve di San Gaudenzio. Montefabbri è posto su un colle dove si può ammirare il "mare di colline" che lo circonda. Tipicità: Crescia di Urbino.
Mondolfo
Sorge su una collina a 7 km dal mare e sono meno di 15000 i mondolfesi, una meta per vacanze con la Piazza del Comune ha forma di abbraccio, mura di Francesco di Giorgio Martini, Belvedere del Castello e l’Abbazia di San Gervasio. Tipicità: gastronomia tradizionale con Tajulin sa la fava alla Mondolfese.
Mondavio
Il bel borgo di Mondavio sorge su un mare di dolci colline che trasmette una sensazione di pace e serenità. I mondaviesi sono circa 3600 e possono vantare un centro storico fra i meglio conservati delle Marche, una bellissima quattrocentesca Rocca Roveresca, progettata dall’architetto senese Francesco di Giorgio Martini. Tipicità: gastronomia tradizionale con i Tacconi di Mondavio.
Macerata Feltria
Macerata Feltria è piccolo borgo medievale fortificato con meno di 2000 abitanti nella regione storico-geografica del Montefeltro al confine con la Regione Emilia Romagna. Pitinum Thermae sono le antiche terme di acque solfuree con proprietà benefiche che sgorgano dalle sorgenti naturali Certalto e Apsa. Tipicità: torta con uva secca e noci, il Bostrengo e la lavorazione della carne suina.
Frontino
Un piccolissimo (il più piccolo della Provincia PU) Comune di meno di 300 abitanti e fa parte del Parco interregionale Sasso Simone e Simoncello nell'appennino tosco-romagnolo. Da visitare c'è il castello, il convento di Montefiorentino, il monastero di San Girolamo, il mulino ad acqua dotato di torre di guardia e difesa che ospita oggi il museo del Pane e il museo Franco Assetto artista della pop art ed ispiratore del movimento artistico “Baroque Ensembliste”. Tipicità: Bustreng e tartufo nero.
Gradara
Gradara è un piccolo comune di meno 5000 abitanti sormontato da una Rocca e una doppia linea di mura medievali che ricorda un castello delle fiabe e dove è ambientata la storia d'amore di Paolo Malatesta e Francesca da Rimini (Canto V dell'Inferno di Dante), icona dell'amore impossibile di Paolo e Francesca. Per chi non la mai visto è obbligatorio una visita anche solo per godersi una passeggiata nel centro storico, per immergersi nel medioevo romantico, ma consigliamo anche una visita al Museo, alla Rocca e ai Camminamenti di Ronda. Tipicità: Tagliolini con la Bomba, AmoRosa.
Associazione Borghi più belli d’Italia
Via Federico Rosazza, 58 – 00153 Roma
+39 06 89062153
borghipiubelliditalia.it