Consiglio comunale di Urbino in streaming e archivio delle sedute dall'anno 2022.
Urbino e il Montefeltro
Il Montefeltro è un territorio dell’Italia centrale fra Romagna, Marche e Repubblica di San Marino. Il suo nome deriva da Mons Feretri oggi San Leo.
L'origine della storia inizia dal signore del castello di Monte Copiolo: Montefeltrano che nel XII secolo si insedio nella città di Urbino di cui era divenuto conte.
Nella seconda metà del Quattrocento, in pieno Rinascimento l'erede di Montefeltrano era il duca Federico (1422-1482), un condottiero e capitano di ventura, molto stimato da tutte le corti italiane, che lo nominarono capitano generale dei propri eserciti. Con le fortune accumulate creò una corte raffinata. Suo figlio Guidobaldo (1482-1508) segui le orme del padre per molte cose ma ci sembra giusto menzionare la fondazione del "Collegio dei Dottori" che diede vita al primo nucleo dell'Università di Urbino e una delle prime in Italia.
Urbino subisce un grandissimo cambiamento, la costruzione del raffinato Palazzo Ducale con al suo interno una splendida biblioteca di circa 900 volumi in lingua latina, greca, ebraica, araba. Federico volle una corte con illustri uomini di cultura e arte del rinascimento, legati ad una visione umanistica. Tra cui: Piero della Francesca, Luciano Laurana, Leon Battista Alberti, Raffaello Sanzio, Luca Pacioli, Baldassarre Castiglione (Cortegiano «una città in forma di palazzo») e Pietro Bembo.
Piero della Francesca: I trionfi (carri allegorici) - dittico rappresentati di profilo. I signori di Urbino, Federico da Montefeltro (1422-1482) e sua moglie Battista Sforza (1446-1472).
- Consiglio di ViViUrbino: visitare il Palazzo Ducale e la Galleria Nazionale delle Marche (imperdibile), degli ottimi itinerari nel Montefeltro possono essere Urbania, Piobbico, Gola del Furlo, il Balì (museo della scienza), Gradara, San Leo o San Marino.
Approfondisci la conoscenza di Urbino e il Montefeltro
Museo Storico della Linea Gotica di Casinina è un museo didattico privato con annesso centro di documentazione del 1900, biblioteca, videoteca e il Parco della Memoria che circonda il museo che ospita esposizioni e monumenti.
- Potrebbe essere un buon percorso educativo per promuovere la pace
Durante il solstizio d’estate, si può realizzare, secondo le tradizioni urbinate l'olio di Iperico o erba di San Giovanni. Il medicamento "magico" della tradizione urbinate è facilmente eseguibile.
Questa pagina è dedicata a chi deve trovare parcheggio in Urbino, sperando così di aiutare turisti e persone che per la prima volta vengono in Urbino nel rendere l'esperienza il più piacevole possibile e senza problemi, aiutandovi nel trovare un parcheggio secondo le propria necessità e capacità fisiche.
- Per effettuare una visita turistica che comprenda i principali punti di interesse all'interno del centro storico di Urbino consigliamo l'utilizzo in aree di sosta come il parcheggio in struttura di Borgo Mercatale e il parcheggio in struttura di Santa Lucia in cui si può effettuare il pagamento alla fine della sosta.
Abbiamo aspettato 16 anni ma oggi si può dire la parola fine al cantiere di Porta Santa Lucia, per l'occasione ripercorriamo la storia di questa opera urbanistica che vede realizzare un centro commerciale, un parcheggio e una stazione delle corriere, vedremo le tappe e vicissitudini.
Gradara è un borgo medievale situato nella provincia di Pesaro e Urbino è uno dei castelli meglio conservati d'Italia.
Se sei un viaggiatore e arrivi a Urbino ci sono diverse cose che potrebbero interessarti da sapere per rendere il tuo soggiorno più piacevole e significativo. Questi sono solo alcuni suggerimenti per i viaggiatori che passano per Urbino.
Castello Brancaleoni di Piobbico
Il Castello Brancaleoni viene edificato nel 1200 come fortezza e sviluppato fino al 1700 dalla famiglia Brancaleoni, la sezione più evidente e la parte trasformata in palazzo in una splendida dimora rinascimentale.
- se sei in zona puoi fare il bagno nel Candigliano o nel vicino Burano (bellissimo), arrampicare o passeggiare lungo le falesie, bere il vino di visciole e mangiare la polentone alla carbonara
Sui Monti delle Cesane (mt. 648 s.l.m.) si estende la Foresta Demaniale per oltre 1400 ettari tra Fossombrone e Urbino.
- Le Cesane sono perfette per correre, andare in bici o camminare