Ballottaggio 2024 elezioni amministrative Comune di Urbino
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Ballottaggio 2024 elezioni amministrative Comune di Urbino

  • Data evento: 23-06-2024

Elezioni amministrative ne Comune di Urbino 8/9 giugno 2024 risultati del voto, candidato Sindaco non eletto al primo voto si va al ballottaggio che si svolgerà dalle 7:00 alle 23:00 di domenica 23 giugno e dalle 7:00 alle 15:00 di lunedì 24 giugno 2024.

Il primo cittadino uscente Maurizio Gambini è riuscito a riconfermarsi per il terzo mandato consecutivo con un 53,08. Il candidato del centrosinistra Federico Scaramucci non ce l’ha fatta, fermandosi sul 46,92. Affluenza alle urne primo turno 8.448 votanti, secondo turno 8.203, gli elettori erano 12.156.

Primo turno Maurizio Gambini 4.052 - 47,96%
Secondo turno Maurizio Gambini 4.354 - 53,08%

Primo turno Federico Scaramucci 3.779 - 44,73%
Secondo turno Federico Scaramucci 3.849 - 46,92%

I 617 voti della Crespini Maria Francesca che si era apparentata con Scaramucci evidentemente non hanno seguito gli ordini di scuderia.

Fonte https://elezioni.interno.gov.it

Ultimo atto delle elezioni amministrative del 2024 domenica 23 giugno e lunedì 24 giugno, i cittadini di Urbino sono chiamati al secondo turno di elezioni amministrative (ballottaggio) per eleggere il Consiglio comunale e il Sindaco del Comune di Urbino, poiché nessun candidato a Sindaco ha ottenuto la maggioranza assoluta dei voti validi nel primo turno di elezioni.

I candidati Sindaci ammessi al turno di ballottaggio sono: Federico Scaramucci e Maurizio Gambini

QUANDO SI VOTA

Si vota nei giorni di domenica 23 giugno 2024 dalle 7:00 alle 23:00 e lunedì 24 giugno 2024 dalle 7:00 alle 15:00.

DOVE SI VOTA

L’elettore vota nel proprio Comune di residenza, nelle cui liste elettorali è iscritto, nella sezione elettorale riportata nella tessera elettorale nel riquadro in basso a destra.


Lo spoglio del primo turno di elezioni

MAURIZIO GAMBINI voti 4.052, 47.96%
FEDERICO SCARAMUCCI voti 3.779, 44.73%
MARIA FRANCESCA CRESPINI voti 617, 7.30
Elettori: 12.156
Votanti: 8.629 (70,99%)
Schede nulle: 118
Schede bianche: 59
Schede contestate: 4
Fonte D.A.I.T. - Direzione Centrale per i Servizi Elettorali - S.I.E.C.C.


Aggiornamento del 13/06/2024

Accordo programmatico tra La città che verrà e Futura, ossia Scaramucci e Crespini.


Pesaro, 13/06/2024

Quale sarà il futuro dell’area di Gaifa a Canavaccio?

Quale sarà il futuro dell’area di Gaifa a Canavaccio? Reiteriamo questa domanda in particolare a Federico Scaramucci che sfida il sindaco uscente Maurizio Gambini alla poltrona di Sindaco di Urbino. In campagna elettorale si è parlato molto della mega discarica di Riceci (comune di Petriano). Invece sembra scomparsa dalle cronache la super variante urbanistica che interessa le località di Pantiere, Bivio a Borzaga e Santo Stefano di Gaifa. Questa variante, richiesta dalle ditte IMAB GROUP e Soc. Agricola Ca’ La Vincenza (riconducibili allo stesso imprenditore) attualmente è sotto esame della Provincia di PU, quale organo competente in materia di V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica), a cui sono state sottoposte le due aree agricole che si vuole trasformare in zone di espansione produttiva D1-artigianale/industriale. I termini per proporre osservazioni, a queste importanti modifiche di destinazione d’uso del territorio, scadranno il 15 luglio. Entro questa data singoli cittadini, associazioni, partiti potranno chiedere modifiche alla variante di PRG e anche motivare la propria opposizione per ragioni ambientali, sociali ed economiche. Ma cosa ne pensa il candidato sindaco Scaramucci di questa variante che devasterà due preziose e delicate aree agricole? Inutile interrogarsi sulle scelte di Gambini, che in passato aveva proposto l’area di Gaifa anche per il biodigestore, ma Scaramucci che cosa farà se sarà eletto? Ricordiamo che l’adozione della variante c’è stata il 21/12/2023 con due soli voti contrari, (quelli dei consiglieri Balducci Davide e Santi Lorenzo) e pertanto sarebbe ancora possibile fermare l’iter di adozione definitiva. Ritiene Scaramucci accettabile il sacrificio dell’area agricola di Santo Stefano di Gaifa, di elevato valore paesaggistico, storico e archeologico per fare un favore all’imprenditore Antonio Bruscoli, che trova senz’altro vantaggioso eliminare un’area artigianale industriale vicino alla sua Tenuta Santi Giacomo e Filippo e urbanizzare una zona vergine? Perché concedere esclusivamente a questo imprenditore di costruire dove vuole quando a soli 2 km c’è l’area PIP di Canavaccio dove esistono aree e fabbricati liberi? Che senso ha la programmazione urbanistica se poi si cede alle richieste di un singolo imprenditore? Quale beneficio trarrà la collettività dalla variante oltre all’incremento netto di superficie agricola pari a 8.027 mq?
Ci piacerebbe quindi che chi si candida a governare la città Patrimonio Unesco risponda a queste domande, in modo da capire che idea di sviluppo e di benessere ha per i cittadini urbinati, su quali settori economici vuole puntare, qual è il suo concetto di sostenibilità ambientale.

Il consiglio Direttivo
Lupus in Fabula Onlus
lalupusinfabula.it


Video delle considerazioni dei candidati a Sindaco di Urbino Gambini, Scaramucci e Crespini subito dopo gli scrutini.